Cos'è la caccia al tesoro
Organizzare una divertente caccia al tesoro è un gioco che
coinvolge sia grandi che piccini. Ecco come si fa, passo per
passo!
Chi non ha mai giocato alla caccia al tesoro? Si tratta di uno
dei giochi più classici per bambini, che servono per dare loro
ore e ore di divertimento sia al chiuso che all'aperto. Cacciare
un tesoro per i bambini può essere estremamente stimolante,
perché affina in loro alcune tecniche e istinti, che serviranno
loro poi nella vita di tutti i giorni. Questo gioco può essere
organizzato in particolari situazioni (feste di compleanno o
gite nei parchi all’aperto), ma anche in giornate di normale
routine.
Ecco di seguito dei consigli su come organizzare una caccia al
tesoro adatta ai bambini la cui età va dai 4 ai 10 anni in casa
o in giardino. Innanzitutto bisogna tenere in conto che la
caccia al tesoro richiede un certo numero di partecipanti
(almeno 4 bambini in modo da poterli dividere in 2 squadre,
visto che generalmente si gioca a squadre).
Lo scopo del gioco
L’obiettivo da perseguire in questo divertente gioco è trovare
un oggetto (tesoro) nascosto in un punto della casa (ma anche di
un parco o un giardino), attraverso un percorso ordito di prove
e sfide divertenti ma spesso abbastanza difficili. In ogni
caccia al tesoro che si rispetti, c'è una mappa del tesoro da
interpretare e seguire: attraverso questa mappa appositamente
disegnata, i piccoli concorrenti potranno ritrovare una serie di
indizi che saranno in grado di condurli, una prova dopo l'altra,
al tesoro celato. Un indizio condurrà ad un altro, e così via.
Il primo indizio, ad esempio, potrebbe essere inserito in un
vaso, nel cesto della frutta o in qualsiasi elettrodomestico.
Questo primo bigliettino porterà al secondo che potrà essere
nascosto, a sua volta, sotto il divano, o in un portabiancheria
e così via. Naturalmente è importante che durante la caccia,
qualche adulto supervisioni l'operato dei bambini (specie se
troppo piccoli), fino alla scoperta del tesoro.
Le squadre della caccia al tesoro
Estremamente importante è il processo di creazione delle squadre
che parteciperanno al gioco. Ben sappiamo quindi che, la squadra
che riuscirà a superare più indovinelli o a interpretare
correttamente più puzzle, troverà per prima il tesoro e vincerà
la gara. Naturalmente è bene assemblare squadre equilibrate e
dargli dei nomi scelti in base all’età dei bambini. Andranno
bene i classici nomi dei cartoni animati preferiti o dei
videogiochi di cui sono appassionati. Ognuna delle squadre sarà
contraddistinta anche da segni di riconoscimento o da un colore
specifico che sarà poi utilizzato per realizzare i bigliettini
degli indizi del gioco o per le coccardine della squadra.
La mappa
La mappa potrà essere realizzata con fantasia oppure, per
velocizzare il processo di organizzazione, se ne potrà stampare
una da internet. Sulla mappa della caccia dunque verranno
segnalati i vari indizi nascosti chiamandoli prova 1, prova 2
etc... Ovviamente, più piccoli saranno i bambini, meno prove
sarà bene fargli superare: se i bambini hanno sui 4-5 anni, sarà
meglio prevedere un massimo di 5 prove distribuite su due stanze
(giocando in casa). Con bambini di 8-10 anni sarà bene invece
elaborare una decina di indovinelli con degli indizi nascosti in
tutte le stanze della casa o il giardino.
Come trovare gli indizi
Per cominciare, bisogna tagliare dei quadratini di carta
colorata e a ognuna delle squadre della caccia al tesoro ne
dovranno essere dati quelli con i colori di appartenenza. Quindi
bisogna scrivere l’indizio su ognuno dei quadrati di carta
colorata con un pennarello. A questo punto si dovranno piegare i
cartoncini a metà affinché il loro contenuto non possa essere
letto dai componenti delle altre squadre. Poi si dovranno
nascondere tutti gli indizi facendo in modo che un indizio porti
a quello successivo in base alla risposta data: l’indizio finale
porterà al forziere (tesoro) che può essere un cofanetto di
caramelle, una scatola posta sotto terra o un qualsiasi altro
premio a discrezione dell'organizzatore. |