Men of War si svolge durante la 2° Guerra Mondiale. La
storia si svolge in tutte tre differenti campagne giocate
attraverso gli occhi dei Sovietici, Alleati e soldati
tedeschi. Ogni campagna ha propria struttura temporale,
portando una differente parte della guerra per la vita,
raccontando una storia diversa della 2° Guerra Mondiale che
copre tutta la Russia, il Nord Africa, l'Ukraina, la Grecia,
la Germania, l'Italia e il Pacifico. Men of War offre 50 nuove
unità per giocarci, inclusi nuovi designs su tanks, APCs e
armi pesanti. La campagna single player inoltre offre
un'interfaccia utente completamente personalizzabile, così i
giocatori saranno in grado di installare i loro comandi come
più gli aggrada.
Men of War è uno dei migliori titoli del già zeppo
scaffale degli RTS bellici. In Men of War ogni soldato
può essere gestito singolarmente, e gli possono essere
assegnati compiti speciali.
Ottima e innovativa la possibilità di infoltire e potenziare
il proprio arsenale raccogliendo armi e altri arnesi trovati
sul campo di battaglia, magari rovistando tra gli oggetti
personali dei compagni o dei nemici caduti in battaglia.
La grafica di Men of War è spettacolare ma anche il sonoro non
è da meno: infatti i rumori dei mezzi e delle armi sembrano
effettivamente campionati da oggetti reali. C'è effettivamente
differenza tra il rombo del motore Maybach dei carri Tiger e
quello Ford V8, che equipaggia i più leggeri Sherman.
La gestione libera delle telecamere, permette d'immergersi
completamente nell'azione, e il dettaglio grafico è talmente
elevato che è possibile dovunque addirittura contare i bulloni
sulla corazza dei carri armati. Ottima inoltre la qualità
degli effetti speciali, con le esplosioni in testa
(spettacolarmente forzate come quelle dei films).
Tanta grazie però richiede alti costi dal punto di vista
hardware: il comparto tecnico di Men of War è infatti
di prim'ordine e richiede computer molto potenti (talvolta,
nelle macchine meno potenti è necessaria una taratura verso il
basso degli effetti grafici).
Non rimane da citare che l'Intelligenza Artificiale di Men
of War puntigliosamente curata. Il nemico guidato dal PC
infatti, sembra valutare attentamente il numero e il tipo di
forze di cui dispone, le sue proprie condizioni fisiche, la
quantità di rifornimenti a sua disposizione, il terreno sui
cui si dovrà scontrare con voi e tante altre variabili.
Finite le tre campagne del single player (tedesca, russa e
alleata), indipendenti una dall'altra, ci si potrà immergere
nella modalità multiplayer, che prevede un massimo di 16
giocatori.
Nome file: menofwar_demo_setup.exe
PC RTS Games
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